46 TENTATIVI DI LETTERA A MIO FIGLIO
Claudio Morici (RM)
Finalista IN-BOX 2019
Selezionato Todi Festival 2018
Il narratore è fermo davanti a un microfono e un leggio. Ai suoi piedi, decine di giocattoli rivolti verso lui, che aspettano impazienti di sentire il racconto. Parte così la lettura della prima lettera, la prima delle 46, una per ogni anno di vita dell’autore. L’obiettivo di chi scrive è ambiziosissimo: spiegare a suo figlio il senso della vita e soprattutto il perché della separazione dei suoi genitori. Ma il viaggio sarà lungo e pieno di ostacoli, con lettere scarabocchiate, crisi di identità, amici che scrivono al suo posto, baby sitter “per lettera” ed esperimenti scientifici. Per non parlare dei peluche che iniziano ad animarsi e a raccontare i momenti più complessi della crisi di coppia, in un velleitario linguaggio “adatto a un bambino come te”.
Come in tutti i suoi spettacoli, anche qui Claudio Morici si muove tra il monologo, il reading letterario e il radio dramma, con sfaccettature tonali che vanno dal comico al drammatico, dal biografico al fiabesco. Costruendo “una scrittura che è anche architettura in quanto sostiene di per sé una drammaturgia già implicita nelle parole del racconto” (Teatro e Critica 2016). Ma questa volta Morici esplora e mette a nudo anche un territorio maschile intimo e fragile, raramente esplorato. Lo fa in modo delicato, goffo, ironico e autoironico. Ma non per questo meno serio e incisivo. Lettera dopo lettera ci racconta la storia di un padre, ultraquarantenne, piegato dal peso del suo bebè nel marsupio comprato a Roma est. Un padre che vorrebbe vietare a suo figlio qualsiasi attività artistica, per non fargli fare la sua fine, ma che allo stesso tempo lo invita a cogliere gli elementi più divertenti e paradossali della realtà. Un padre alla continua ricerca di un messaggio, di un senso, di una qualche perla di saggezza che possa trasmettere al suo erede. E tuttavia: siamo sicuri che ci sia già questa saggezza? Ma soprattutto: suo figlio, come fa a leggere queste lettere se ha solo 3 anni?
CLAUDIO MORICI è scrittore ha pubblicato 5 romanzi tra cui “La terra vista dalla Luna” (Bompiani, 2009), “L’uomo d’argento” (E/O, 2012) e “Confessioni di uno spammer” (E/O, 2015). I suoi reading hanno girato l’Italia in locali, teatri off, spazi culturali. A Roma sono stati in stagione al Teatro Biblioteca Quarticciolo, Teatro Vascello, Angelo Mai, Carrozzerie Not. Ha scritto racconti e reportage usciti su Il Venerdì, Nuovi Argomenti, Internazionale, MinimaetMoralia. Con il musicista Ivan Talarico è andato in scena all’Auditorium Parco della Musica, sala Petrassi, il 25 gennaio 2019