Onde Sonore
Vittorio Zollo
di e con Vittorio Zollo
“Onde Sonore” di Vittorio Zollo è uno spettacolo di poetry slam.
Vittorio Zollo sembra da solo sul palco, ma non è così.
L’incedere della sua voce resuscita e anima morti e sopravvissuti, illumina i pochi angoli ancora abitati di paesi spopolati e bui, martoriati della scellerata storia che li costringe in anfratti sospesi, gomito a gomito tra quello che è stato e quello non può essere più.
Nella sua voce si incontrano i demoni del passato sotto forma di evocazione di politici figli del terremoto che ha smosso queste terre senza rimetterle mai più a posto ed echi di quegli anni Ottanta “da bere” finiti nella superficialità dei rapporti e nella solitudine tossica, così stupefacente da rendere la vita un lungo addio al mondo dei vivi.
O almeno di quei vivi presunti, che scappano dalle province martoriate per riscoprirle come rifugio vintage dopo il bluff delle metropoli intasate di fuffa sbrillucicante.
Vittorio sul palco compie questo viaggio di andata e ritorno, nel tempo e nello spazio, parlando, cantando e percuotendo petto e volto, come una processione penitente che racconta un tempo che si deve avere il coraggio di esplorare nei rifiuti tossici interrati nelle campagne, prima ancora che nelle notti stellate di San Lorenzo al tavolo di una sacrosanta sagra di paese.