LE CONFESSIONI
di Monica a Sant’Agostino
di e con Lorena Senestro (TO)
cura del suono Riccardo Di Gianni, con brani di Arvo Pärt
luci Fabio Bonfanti
regia Massimo Betti Merlin
produzione Teatro della Caduta
con il sostegno di MiBACT, Regione Piemonte e Asti Teatro
tratto da “Le Confessioni” di Sant’Agostino
Evento in collaborazione con Polo Museale del Piemonte, Turismo in Collina, Associazione La Cabalesta
Le Confessioni, scritte nel 398 D.C., sono il capolavoro di Agostino d’Ippona, santo, filosofo e padre riconosciuto del pensiero moderno. Sono una lunga conversazione con Dio scritta per essere letta a viva voce, un cammino fra gli eterni e immutabili problemi esistenziali e la cura della propria anima.
Riprendendo le parole, i temi e la forma de Le Confessioni Lorena Senestro dà voce alla madre di Agostino, Monica, figura dibattuta e contraddittoria poi proclamata santa per aver condotto il figlio alla fede. È lei che, rivolgendosi al figlio invece che a Dio, si confessa di fronte al pubblico: un dialogo vivo, illuminato, che conduce gli spettatori ad una riflessione sui limiti e sulle speranze dell’esistenza,
Monica è una madre apprensiva e severa, completamente dedita alla conversione del figlio primogenito al Cristianesimo, un figlio adorato più di Dio!
L’attrice, anche autrice della drammaturgia, sceglie alcuni temi di fondo delle Confessioni: l’amore mortale e la sua declinazione nel rapporto genitore-figlio, l’ambizione, la vecchiaia e la memoria – luogo mitico dove Agostino fa dimorare la felicità.
LORENA SENESTRO è autrice e interprete. I suoi spettacoli si basano su riletture sceniche di classici letterari di Leopardi, Flaubert, Pavese, Gozzano ed esplorano le potenzialità dell’attore, della vocalità e del dialetto piemontese. Sono stati tutti presentati al Teatro Stabile di Torino che ha di recente coprodotto il suo omaggio a Gozzano “La Signorina Felicita ovvero la Felicità”.
Ha un’intensa attività di reading (tra cui Salone Internazionale del Libro, Circolo dei Lettori di Torino) e ha dato la voce alle poesie per i supporti audio di titoli scolastici per la casa ed. DeAgostini.
Come interprete, ha lavorato con Valeriano Gialli, Gabriele Vacis e Arturo Brachetti – tra gli altri.
È laureata in drammaturgia teatrale con Roberto Tessari e ha studiato a Torino con Gigi Livio, Alessandro Pontremoli, Ruggiero Bianchi e Stefano Bajma Griga.
Nella convinzione che la miglior formazione per un attore sia il palcoscenico, a 24 anni ha costruito con le proprie mani il Teatro della Caduta – sala di 50 posti che offre la possibilità agli attori di recitare di fronte a un pubblico con insolita frequenza.
Nel 2014 ha ricevuto, insieme a Massimo Betti Merlin, il Premio nazionale Titivillus-Kilowatt, ideato da Franco Quadri e Luca Ricci ed assegnato ogni anno a giovani direttori artistici per la rilevanza e la qualità del lavoro svolto.