L’anarchico non è fotogenico
Quotidiana.com
con Roberto Scappin, Paola Vannoni
drammaturgia e regia quotidiana.com
produzione quotidiana.com
in coproduzione con Armunia- Festival Inequilibrio Castiglioncello
con il sostegno di Provincia di Rimini, Regione emilia Romagna in collaborazione con Liceo Berti, Comune di Rimini|Settore Cultura – SPAM! Rete per le arti contemporanee La Corte Ospitale-Progetto residenziale
L’azione è condotta in 3 capitoli, che si sviluppano dal nucleo centrale “Tutto è bene quel che finisce”. Il principio di buona morte, legato al concetto di fine o accelerazione di una fine certa, si intreccia con le eutanasie negate, riferite non solo al campo medico-scientifico ma anche a quello della politica, della biopolitica e della cultura.
Due cow-boy, poi improbabili danzatori, si affrontano in una partitura dialettico-gestuale dall’efficacia penetrante, incisiva, politica, sollecitando un intelletto disobbediente e operativo, complice un testo che passo dopo passo si oppone all’opinione comune e alle mistificazioni del buon senso.
“Una sofisticata clownerie intellettuale, un gioco verbale alle soglie dell’assurdo”.